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Gli articoli in questa sezione:
Immagini e suoni della Corsica “Isola di Bellezza” in 3 DVD
Return to the Past.
Charles Aznavour
Le temps des avants (mémoires)
Chez Flammarion 2004

Amor di Corsica aprile 2004
La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier



Immagini e suoni della Corsica “Isola di Bellezza” in 3 DVD //22.12.2004


Frequento l’Isola di Bellezza, nome con il quale i Greci e i Romani chiamavano La Corsica da 24 anni e il mio amore per quest’isola mediterranea, per questo mondo a parte nell’Europa d’oggi, è nato ed è diventato affetto, amicizia, stima anno dopo anno. Soggiorno dopo soggiorno. E veramente sorprendente poter dopo solo alcune ore di navigazione (da Savona o da Genova) trovarsi in un mondo dove il tempo si è fermato o avanza solo lentamente. Dove la natura è rigogliosa e il territorio viene strenuamente difeso. Sovente però vi sono atteggiamenti da parte dei suoi abitanti che mi scioccano, mi irritano. Però poi riflettendo mi convinco che sono loro che davanti all’inesistenza del tempo hanno ragione.<<>>
Ho letto diversi libri e parlato ad innumerevoli persone per cercare di capire l’enigma corsa e ho appreso qualcosa sull’isola e sull’animo corso, però penso di essere ancora lontano ed incapace di esprimere un giudizio razionale obiettivo su fatti e personaggi di questa terra meravigliosa.
Les secrets d’une terre, film d’Antoine Leonardi, in circolazione su 3 DVD da qualche mese, opera filmica di grande bellezza, realizzata interamente in Corsica, approfondisce le mie conoscenze sul piano estetico e geografico e mi fa scoprire o riscoprire attraverso riprese stupende terrestri ed aeree l’isola di Bellezza.
I DVD che possono essere visti con commenti parlati in ben sei lingue (corso, francese, italiano, inglese, spagnolo e tedesco) per un pubblico locale e internazionale hanno come titolo Les secrets d’une terre il primo, e Corsica encore plus belle vue du ciel, Il secondo. Il primo, con scopi illustrativi, presenta ed analizza attraverso ben 18 esaustivi capitoli la Corsica sia sotto l’aspetto geografico, sia sotto l’aspetto storico-sociale. Si parte da Ce pays, con le sue componenti geografiche per giungere attraverso L’eau, La chasse ( attività prioritaria in Corsica) e La tradition pastorale alla Tradition orale, cuore ed anima di una popolazione, fiera ed indipendente di circa 270mila persone. Il tutto attraverso immagini suggestive, mozzafiato e indovinati commenti musicali che riempiono gli occhi, il cuore e fanno sognare.

Il secondo DVD, più didattico propone attraverso 16 brevi capitoli immagini della Montagna nel mare scrutata dal cielo e un discorso interattivo di domande e riposte su soggetti geografici e storici. La Corsica vista dal cielo è una novità assoluta in quanto focalizza meglio per il visitatore le sue bellezze panoramiche. L’interattività presente anche nel DVD numero uno oltre ad essere stimolante serve ad appagare e ad approfondire conoscenze. Altro aspetto caratteristico e positivo dei DVD,l’opera è frutto di 25 anni di lavoro di cineasta da parte di Antoine Leonardi, è che sia stato realizzato nella sua integralità in Corsica (Bastelicaccia). Il terzo DVD puramente musicale propone 18 canti della tradizione popolare corsa, iniziando con Fils de cette terre, biglietto da visita della corsitude e terminando con il suggestivo inno Dio vi salvi Regina.





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Time Was Away (A Journey trough Corsica) di Alan Ross (saggista) John Minton (illustratore)

“Time was away and somewhere else./ The waiter did not come, the clock forgot them, and the radio waltz/ Came out like water from a rock: /TIME WAS AWAY AND SOMEWHERE ELSE”
( Il tempo era via, altrove/ Il cameriere non si fece vedere, l’orologio li dimentico e il waltzer della radio/ arrivò come acqua da una roccia. Il tempo era via, altrove. Questi evocativi versi di Louis Mac Neire, posti quasi ad epigrafe del libro di viaggi Time Was Away (A Journey trough Corsica) di Alan Ross (saggista) John Minton (illustratore), sintetizzano o sintetizzavano la prima idea che ci si fa sulla Corsica.

 


Return to the Past. //21.04.2004


In general I prefer and much more enjoy reading and reviewing books which have a connection with my own life, my experiences, my past. This is the case in the two above mentioned biographies.
I met Amedeo Guillet in Asmara (Eritrea) in the Fifties. In that period he was a Minister of the Italian Government in Saana (Yemen) -- "a land emerging from the middle ages." I was on good terms with his two sons Paolo and Afredo and I had occasions to converse with his wife, Bice, a true lady.
La Guerra Privata del Tenente Guillet was the first book I read on Amadeo Guillet.
Vittorio Dan Segre is a well known journalist, a professor at Haifa and Stanford and an expert on Middle East politics. Amedeo Guillet and Vittorio Dan Segre met in Naples in 1944, but they had known each other before, since they were fighting on opposite sides during the Second World War: Vittorio Dan Segre in the British army and Amedeo in the Italian.
Vittorio Dan Segre's biography is a good one: extensive, realistic and based on detailed facts of the events concerning the war of an aristocratic cavalry officer. The writing is not stylized, but perfectly journalistic in treatment.
Amedeo, on the other hand, ia a complete biography of Amedeo Guillet, covering his entire life up to the present day. It is more detailed than the Vittorio Dan Segre biography and in some events, it oversteps the limits of a novel.
O'Kelly has written a book in which the reader discover Amedeo Guillet in every aspect of his character and life, a romantic and moving book on one of the last heroes of contemporary times.
Sebastian O'Kelly is a national newspaper journalist who has lived in Italy. He is married and has two daughters. He also has a young mare called Khadija that he and Amedeo bought in Ireland.


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Memories

A portrait of a modern hero through two biographies: "La Guerra privata del tenente Guillet" by Vittorio Dan Segre (Edizione Corbaccio) and "Amedeo: The True Story of an Italian's War in Abyssinia" by Sebastian O'Kelly (Harper Collins Publisher).

 


Charles Aznavour
Le temps des avants (mémoires)
Chez Flammarion 2004
//21.04.2004


C’est un de mes chanteurs français préférés, le plus complet et le plus significatif. A ses chansons, qui pendant des années, avec celles d’Edith Piaf, Yves Montant et Jacques Brel (belge, lui) m’ont fait découvrir le côté bohémien, romantique et populaire de la France, aujourd’hui je peux ajouter l’histoire de sa vie.
Ecrit d’une façon simple, agréable et facile son autobiographie permet de découvrir les différents chapitres de l’existence de ce fils d’immigrés arméniens. Une existence riche d’événements et peuplée de personnages célèbres rencontrés tout au long de ses quatre-vingts ans qu’il fête cette année


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William Saroyan, extrait de My Name is Aram(1940), traduction de Charles Aznavour

…Allez détruisez l’Arménie/ Voyez si vous pouvez le faire,/Envoyez son peuple dans le désert/ Sans pain sans eau/ Brulez ses maisons et ses églises,/Voyez s’ils ne peuvent pas rire,/ Chanter et jouer encore,/ Et voyez/ Lorsque deux d’entre eux se rencontrent/ N’importe où dans le monde,/S’ils ne vont pas créer/ Une nouvelle Arménie

 


Amor di Corsica aprile 2004 //21.04.2004


Il titolo di questa breve recensione l’ho preso in prestito a Stefano Tomassini autore di uno dei due libri di cui scrivo.
Frequento l’Isola di Bellezza da 24 anni e il mio amore per quest’isola mediterranea, per questo mondo a parte nell’Europa d’oggi, è nato anno dopo anno. Soggiorno dopo soggiorno. E veramente sorprendente poter dopo solo alcune ore di navigazione trovarsi in un mondo dove il tempo si è fermato o avanza solo lentamente. Sovente vi sono atteggiamenti da parte dei suoi abitanti che mi scioccano, mi irritano. Però poi riflettendo mi convinco che, sono loro che davanti all’inesistenza del tempo, hanno ragione.
“Time was away and somewhere else./ The waiter did not come, the clock forgot them, and the radio waltz/ Came out like water from a rock: /TIME WAS AWAY AND SOMEWHERE ELSE”
Louis Mac Neice
Sono due libri non recenti, ma per me interessanti per cercare di capire l’enigma corsa. Quello di StefanoTomassini, Amor di Corsica (Viaggi di terra, di mare e di memoria) Feltrinelli Traveller (2000) è un dettagliato e acuto saggio socio-politico della Corsica, scritto con piacevole ed accattivante taglio giornalistico. Sono 145 pagine che danno un apprezzabile e realista affresco d’insieme della Corsica odierna.
Time Was Away (A Journey trough Corsica) di Alan Ross (saggista) John Minton (illustratore), Collins Harvill 8 Grafton Street, London W1 (1989) è il tipico libro di viaggi. Il tanto famoso e celebrato “diario” dei viaggiatori britannici. Il diario di Ross per evocare in modo poetico e visivo, attraverso le puntuali, tipiche illustrazioni di John Minton suo compagno di viaggio. La Corsica del viaggio di Ross, del 1947, oggi esiste solo e unicamente nei luoghi naturali. Gli uomini, pur nell’assenza del tempo sono cambiati e non in meglio… L’evocativo volume di 190 pagine su un tempo ormai solo ricordi, si conclude con una serie di poesie dedicate a personaggi familiari a l’autore.


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"Time was away and somewhere else."

Due volumi che aiutano a meglio conoscere "L'île de beauté": La Corsica. L'ultimo mio viaggio nell'universo corso è recentissimo. Anche questa volta l'isola mi ha sorpreso e un tantino sconcertato.Oggi i liceali e gli universitari manifestano nelle strada per la lingua corsa. Questo è un bene. La lingua è il più forte legame di coesione per questa popolazione di appena 260mila persone.

 


La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier
//22.03.2004



La storia di Griet, la serva diciottenne e semianalfabeta del pittore Johannes Vermeer, è una storia visiva, semplice e lineare per la sua trama, ma densa di immagini. Sono queste che fanno l’unicità e la bellezza profonda del romanzo. Tracy Chevalier, la giovane, ma esperta romanziera, dipinge sentimenti non con tratti grafici, ma con colori, con tinte capaci di rappresentare fatti, in verità pochi, e stati d’animo innumerevoli. Il suo narrare stilisticamente spoglio, conciso, essenziale, crea atmosfere. Girl with a Pearl Earring, attualmente best seller sui mercati italiani con il titolo La ragazza con l’orecchino di perla, edito da Neri Pozza è un romanzo da leggere con parsimonia, qualche pagina ogni giorno, nell’edizione tascabile originale, sono 247, lasciando che il libro cresca in noi, ci incuriosisca, ci prenda e ci conquisti. La bella, silenziosa e timida Griet, che nel celeberrimo ritratto, è La ragazza con il turbante, conosciuto anche come la Gioconda del nord narra in prima persona la sua storia, semplice e commovente, il suo entrare, giorno dopo giorno nella vita artistica del maestro fiammingo e il suo divenire la modella di un dipinto sublime. Il rispetto e la venerazione per il maestro, si scopre amore non confessato e nascosto anche a se stessa. L’adattamento allo schermo, con fedeltà e sensibilità del regista britannico Peter Webber è pellicola ben riuscita, ma che non eguaglia la ricchezza espressiva e liricità del romanzo. I sentimenti si possono narrare, ma non filmare.



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Un ritratto, un libro, un film.

Nella foto la ragazza con il turbante di Johannes Verneer Delft 1632-1675. Il ritratto è esposto al museo dell’Aja

 

 

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